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Come Rimuovere le macchie di cemento dai pavimenti?

Una situazione comune in condizioni di post cantiere, è la presenza di macchie di cemento sui pavimenti e sui rivestimenti, e chi si è trovato a doverle rimuovere sa che possono essere più tenaci di quello che sembrano,è la domanda che ci ritroviamo ad affrontare diverse volte è: come si possono rimuovere una volta per tutte queste fastidiose macchie?


Per "affrontare questo nemico” bisogna conoscerlo, per cui facciamo delle premesse.


Il cemento è un materiale da costruzione composto principalmente da argilla e calcare che viene utilizzato per produrre malta e calcestruzzo. Viene utilizzato per unire mattoni e pietre per creare strutture stabili e resistenti. Il processo di produzione del cemento prevede la cottura di una miscela di calcare, argilla e altri materiali in un forno a temperatura elevata (1000° – 1450°c) . Durante questo processo, gli ingredienti si fondono insieme producendo silicati e alluminati di calcio sottoforma di granuli duri e porosi, che prendono il nome di clinker. Il clinker viene quindi macinato in una polvere fine, che viene mescolata con gesso e altri additivi per creare il prodotto finale - il cemento.

Il cemento è disponibile in diverse varianti a seconda delle sue proprietà e usi specifici. Ad esempio, il cemento Portland è il tipo più comune di cemento utilizzato nella costruzione, ma esistono anche varianti speciali come il cemento refrattario per resistere alle alte temperature e il cemento ad alta resistenza per progetti strutturali che richiedono una maggiore forza e durabilità.


Da un punto di vista chimico, durante la presa e l’indurimento del cemento si formano diverse reazioni chimiche tra CaO (ossido di calcio) e SiO2 (biossido di silice) in cui si vengono a formare silicati di calcio, che idratandosi si trasformano nel cemento duro che tutti noi conosciamo.

Per cui quando il cemento è asciutto ci troviamo a rimuovere un mix di sostanze, che vanno dal calcio ai silicati, passando anche da sali di alluminio e ferro, pertanto è consigliabile rimuovere il cemento quando è ancora asciutto e facilmente rimovibile.

Quando si tratta di macchie secche e ormai asciutte e bene conoscere il materiale sulle quali si sono formate, perché in base al materiale si possono usare diversi metodi e prodotti per evitare danni estetici alle superfici.


In caso di pietre naturali è vietato usare acidi forti di qualsiasi tipo, ma bensì bisogna agire primariamente a livello meccanico, sfregando la macchia con una spatola in plastica, e una normale spugna da cucina umida (facendo attenzione a non segnare la superficie con la retina). Se la macchia persiste si possono usare dei detergenti neutri formulati appositamente per la vostra superficie.


In caso di gres porcellanato (lappato, levigato, naturale o strutturato) si può agire sia a livello meccanico che a livello chimico con più tranquillità. Per cui si procede a una prima pulizia della superficie per togliere polvere e qualsiasi altro residuo di sporco, e dopo di che si procede con la rimozione meccanica mediante una spatola in plastica e una spugnetta umida. Essendo il gres un materiale più resistente rispetto a una pietra naturale è possibile usare dei detergenti aciduli, che vengono lasciati agire sulla macchia per rimuoverla completamente.


Se si vuole provare con il fai da te (ricordando che il bicarbonato va usato per disinfettare le verdure, e il limone per condire la carne, non per pulire o trattare superfici) si trovano diversi prodotti adatti allo scopo, ma sicuramente il migliore è il cement remover della Faber chimica, prodotto italiano che garantisce degli ottimi risultati.


Quando la superficie da trattare è ampia, o comunque non si è riusciti a ottenere risultati apprezzabili bisogna affidarsi a dei professionisti, come i tecnici della Dragoservice, che grazie al giusto mix tra conoscenza dei materiali, conoscenza dei detergenti e conoscenza e uso di macchinari professionali, sicuramente riusciranno a trovare una soluzione al vostro grattacapo




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